Implantologia dentale a carico immediato: come funziona?

L’implantologia dentale a carico immediato permette a pazienti a cui mancano uno o più denti di ritrovare il sorriso in poche ore. Come funziona questa procedura? A chi è adatta?

Vediamolo insieme in questo articolo, continua a leggere!

L’implantologia a carico immediato è una procedura che si pone come obiettivo quello di rendere nuovamente estetico e funzionale un sorriso che, per diversi motivi, presenta uno o più elementi dentali mancanti.

Si tratta di una soluzione fissa e duratura che assicura al paziente la possibilità di tornare a mangiare, parlare e sorridere come un tempo… il tutto nel giro di poche ore.

Come funziona il trattamento?

Durante l’intervento di implantologia a carico immediato, il professionista inserisce, al posto della radice dentale naturale del paziente, una fixture (ovvero una radice) artificiale in titanio.

Questa fungerà da base per l’applicazione della protesi fissa provvisoria, che avverrà già dopo poche ore dall’inserimento dell’impianto, evitando così al paziente di dover continuare a usare la dentiera nel periodo di recupero post intervento. In questo modo può ottenere fin da subito un sorriso bello e funzionale.

Successivamente si procederà all’applicazione della protesi fissa definitiva.

Quali sono i vantaggi?

Questo tipo di procedura presenta numerosi vantaggi, soprattutto per il paziente e la sua esperienza durante e dopo l’intervento, tra i principali troviamo:

  • Riacquisizione praticamente immediata dei denti fissi
  • Mini-invasività della procedura
  • Dolori post operatori ridotti al minimo

A chi è adatta?

Per procedere con l’impianto a carico immediato è importante che il Medico Implantologo dedichi il giusto tempo per valutare le condizioni iniziali del paziente, con una valutazione specifica nei casi particolari di:

  • Mancanza di osso di sostegno per gli impianti
  • Situazioni di para-funzione
  • La presenza di malattie metaboliche quali diabete o cardiopatie
  • L’uso di farmaci da parte del paziente

L’odontoiatra valuterà la situazione clinica complessiva del paziente per adattare l’implantologia alla sua condizione individuale.

Anche l’assunzione di determinati farmaci potrebbe, in alcuni casi, risultare limitante.

L’ultima parola spetta al professionista. Al termine di tutti gli esami del caso, sarà lui a stabilire se è possibile o meno svolgere l’intervento.

Implantologia a carico immediato: il momento per tornare a sorridere è adesso!

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