Logopedista
Erre moscia

Lettura lenta e scorretta
In prima elementare non possiamo ancora di dislessia, ma solo di un ritardo dello sviluppo delle competenze nel linguaggio scritto. Ci sono alcune abilità, chiamati prerequisiti scolastici, che i bambini sviluppano e allenano nell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, come:
- La capacità a dividere e unire le parole in sillabe o in singoli suoni (es: c-a-n-e per cane);
- riconoscere le parole che iniziano o finiscono con la stessa lettera;
- la capacità di tenere in memoria degli elementi (memoria a breve termine);
- analizzare e riconoscere due simboli uguali (es: distinguere la b dalla d);
- saper distinguere due parole simili (es: pollo-bollo, fino-vino, topo-dopo);
- saper porre in sequenza correttamente una piccola sequenza temporale di immagini, rispettando le regole del prima/dopo, causa/effetto.
Il mio consiglio è valutare con la logopedista questi prerequisiti: se sono assodati, il bambino svilupperà un’adeguata lettura (probabilmente il bambino dovrà solo acquistare un po’ di sicurezza); nel caso contrario per aiutarlo si possono stimolare i punti di debolezza emersi con una terapia specifica. Questo favorirà un adeguato sviluppo del linguaggio scritto.
Balbuzie a 4 anni
La balbuzie è un disturbo di fluenza che può comparire nei bambini a qualsiasi età. Ci sono alcuni elementi che dobbiamo tenere in considerazione:
- Se blocchi e ripetizioni compaiono prima dei 6 anni
- Se la balbuzie ha un andamento fluttuante (alcuni giorni balbetta molto, altri per niente)
- Se la balbuzie dura meno di 6 mesi, poi sparisce
- Se il paziente è di sesso femminile
- Se non ci sono altri casi di balbuzie in famiglia
In questi casi ci sono minori probabilità che la balbuzie si stabilizzi nel tempo. Quindi è probabile che sia un evento passeggero; può estinguersi in autonomia senza bisogno di intervento.
Sicuramente lo stile comunicativo del genitore e di chi lo circonda è molto importante. Consiglio di:
- Non anticipare il bambino
- Non finire la frase al posto suo, ma attendere con calma che abbia concluso la frase
- Non trasmettere ansia o preoccupazione, chiedendo di andare piano o prendere respiro
Si consiglia comunque si rivolgersi ad un logopedista in modo che possa analizzare il caso nello specifico e dare quindi indicazioni precise al genitore.
