Ortodonzia linguale: tutto quello che devi sapere

Oggi sono moltissime le persone che, sentendo l’esigenza di avere un sorriso più armonioso, decidono di intraprendere un percorso per allineare i propri denti.

Esistono molte soluzioni che permettono di riportarli nella posizione corretta, alcune più economiche, altre più costose, alcune più belle esteticamente e altre meno. Tra queste, l’ortodonzia linguale spicca come soluzione ideale per chi vuole la soluzione più discreta possibile.

Continua a leggere per conoscere tutto quello che devi sapere sull’ortodonzia linguale.

Il mondo dell’ortodonzia oggi offre molte opzioni tra cui scegliere per allineare i denti, tra queste l’ortodonzia linguale è quella con la resa estetica migliore. Si tratta di una terapia ortodontica di tipo fisso composta da placchette metalliche e fili che vengono posizionate sulla superficie linguale, ovvero quella interna dei denti. È proprio la posizione nascosta allo sguardo che garantisce l’invisibilità agli occhi degli altri.

Oltre ai chiari vantaggi estetici, la tecnica dell’ortodonzia linguale presenta altre caratteristiche che la potrebbero far preferire alle sue principali alternative (come gli allineatori trasparenti o l’apparecchio tradizionale) ma viene proposta in modo meno frequente, in quanto più difficile da eseguire per il professionista.

Come funziona l’ortodonzia linguale

Il trattamento ortodontico linguale comincia con una prima visita, momento durante il quale si prendono le impronte di precisione delle arcate dentarie, si fanno delle fotografie intraorali e del viso e si eseguono una ortopantomografia e una teleradiografia latero-laterale. La raccolta delle informazioni iniziali rappresenta un passaggio fondamentale per poter procedere allo studio del caso: permetterà infatti all’ortodontista (il dentista che si occupa di allineamento dentale) di progettare correttamente il trattamento.

Lo step successivo sarà, quindi, quello dell’applicazione di placchette e filo, a cui seguiranno visite di controllo periodiche per verificare il procedere dell’allineamento.

Quanto dura un trattamento di ortodonzia linguale

La durata di un trattamento con apparecchio linguale varia molto in base alla situazione di partenza del paziente, tuttavia per dare un riferimento si può partire da un minimo di qualche mese a massimo di un paio di anni. Dopo la fine del trattamento ortodontico (soprattutto con l’utilizzo degli allineatori trasparenti) può succedere che i denti non riescano a mantenere la posizione raggiunta e tendano a muoversi verso la loro posizione originale. In questi casi, la soluzione per contrastare il movimento dei denti è rappresentata dall’apparecchio di contenzione.

Come si pulisce l’apparecchio linguale

Esistono poche semplici regole per mantenere un’igiene orale impeccabile anche con l’apparecchio linguale:

  • Spazzolare i denti dopo i pasti per almeno 2 minuti preferibilmente con uno spazzolino elettrico, insistendo sulla superficie linguale;
  • Passare il filo interdentale o gli scovolini dopo aver spazzolato i denti;
  • Utilizzare un idropulsore orale per rimuovere i residui di cibo intorno agli attacchi dell’apparecchio;

Risciacquare con un collutorio al fluoro.

In conclusione…

L’ortodonzia linguale rappresenta una valida soluzione nel momento in cui una persona decida di allineare i propri denti per motivi estetici e funzionali, questo perché, come visto in questo articolo, presenta tutti i vantaggi degli altri trattamenti ortodontici, ma è l’unica tecnica a prevedere un apprecchio completamente nascosto agli occhi degli altri.

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